
Come distinguiamo i costi in relazione ai cambiamenti dei livelli di produzione?
Le nostre decisioni quali costi modificano ? come vengono modificati ? di quanto si modificheranno?
Concetto di “costo variabile”, “costo fisso”, “costo semi-variabile”, relazione esistente tra “costi unitari” e “volume” di produzione , “viscosi” e “a gradino”.
Tipologia dei Costi
I costi variabili si modificano in modo direttamente proporzionale alla quantità di produzione e sono attribuiti direttamente al prodotto. La variabilità è legata al costo in termini di volume e non di costo unitario.
Il volume di produzione non è l’unica determinante di variazione dei costi variabili.
I costi fissi non variano al modificarsi dei livelli di produzione (all’interno di un determinato perimetro di produzione). Naturalmente anche i costi “fissi” possono variare. Il termine “FISSO” significa non proporzionale ai livelli di produzione.
Costi Fissi si distinguono in: Impegnati e Discrezionali
Impegnati: la definizione si riferisce a i costi funzionali a garantire una determinata capacità produttiva. l’esempio tipico sono gli ammortamenti.
Discrezionali: sono costi che non variano e non incidono in relazione al volume di produzione, di natura discrezionale, come la decisione in sede di budget per una iniziativa promozionale, possono essere modificati all’interno di periodi circoscritti senza compromettere le prestazioni aziendali.
Costi semi-variabili o misti, hanno variazioni meno che proporzionali con i livelli di produzione. Il costo di gestione di una auto è un costo semi-variabile rispetto ai Km percorsi.
Costo Unitario e Volume
Il costo unitario è condizionato dalle componenti di costo variabile, fisso e misto, naturalmente varia in funzione del volume di produzione per incidenza dei costi fissi. La nozione di costo unitario è importante in termini di gestione perchè fondamentale per decidere i livelli di prezzo. Affermare che il costo unitario è “10” significa chiedersi : in riferimento a quale livello di volume di produzione il costo unitario è “10”? Il costo unitario non si deve confondere con il costo che si sosterrebbe per la realizzazione di una unità aggiuntiva.
Comportamento dei Costi
Alcuni costi pur se completamente variabili si comportano in modo “anomalo” rispetto alle variazioni di volume, hanno una risposta non sempre immediata e si contraggono meno rapidamente quando il volume si riduce mentre aumentano immediatamente quando il volume aumenta.
Vengono definiti “viscosi” causa la loro frizione rispetto alla modulazione dei volumi. Questa tipologia dei costi è particolarmente influenzata dalle capacità e dalla esperienza manageriale oltre che da molteplici fattori di contesto.
In termini di comportamento distinguiamo la modalità “a gradino” così definito in quanto identifica il costo necessario per una determinata quantità di capacità aggiuntiva.