Come la finanza si lega all’attività d’impresa?

La gran parte degli imprenditori e purtroppo anche molti professionisti, non hanno ben chiaro il significato del termine Finanza e l’importanza che riveste per una azienda.

Il 92% delle volte il termine Finanza viene ricondotto ad esigenze di liquidità, forme di erogazione o di investimento, ed il 100% di queste, l’unico tema riguarda il costo del finanziamento (come se fosse l’aspetto più importante!) sottovalutando, anche per mancanza di conoscenza, l’importanza della funzione come supporto alle scelte di natura strategica ed operativa.

Per semplificare, possiamo descrivere un’impresa come un soggetto che utilizza il denaro per acquistare assets, attrezzature, materie prime, capitale umano, lo impiega nel ciclo produttivo, ed ottiene denaro attraverso le vendite.

Parte del denaro verrà utilizzato per pagare fornitori, prestatori a vario titolo di capitale, dipendenti ed una parte verrà impiegato nuovamente all’interno del ciclo in sintesi:

L’impresa, prende denaro e produce denaro, la relazione tra queste due grandezze è misurata dal RENDIMENTO.

La finanza in azienda misura l’equilibrio e le relazioni tra queste due grandezza e come, le attività operative, si comportano in relazione all’assorbimento e generazione di capitale.

Le imprese generano VALORE se il rendimento del capitale investito è maggioredel costo del capitale (mix)

Le scelte in azienda, sia di natura strategica che operativa, dovrebbero essere decise tra le alternative disponibili, in funzione degli elementi utili a definire una convenienza sulla base del rendimento/opportunità.

Se il rendimento è l’elemento di valutazione, diviene importante comprendere cosa lo determina e come si potrebbe operare sia a ritroso per ripercorrere i passi che lo precedono e poi successivamente per isolare le aree operative all’interno delle quali questo valore è generato al fine di valutare le strategie le azioni per aumentarlo.

La finanza si lega con le attività operative attraverso una serie di relazioni schematizzate “nell’albero del valore” che raffigura come il valore viene generato a partire da una qualsiasi delle relazioni.

La visione dinamica dell’azienda e soprattutto, prospettica, da condividere con l’imprenditore o con il CdA sono le determinanti che distinguono l’attività manageriale di Consulenza Finanziaria Aziendale con l’attività del professionista sia Commercialista che Consulente Aziendale pensare che competenze simili possano essere ritenute uguali è come farsi operare alla spina dorsale da un Urologo, spesso è solo una limitazione culturale.

La complessità di funzionamento delle Imprese, necessità di competenze addizionali a supporto dell’attività dell’imprenditore e del management. Spesso la competenza Finanziaria per “misunderstanding” viene confusa con la “Banca”.

L’importanza della funzione non dovrebbe sfuggire allo sguardo attento di imprenditori ma anche di risparmiatori che, inconsapevoli, guardano le pagine economiche di quotidiani e telegiornali o investono nei mercati anche milioni di euro.

I mercati regolamentati le azioni, le obbligazioni sono esattamente ciò che la tua azienda rappresenta e funzionano esattamente come la tua azienda, semplicemente non è stato mai così evidente.

Tutti i giorni, nei mercati finanziari, assistiamo a variazioni e misurazioni relative al capitale investito: nei mercati azionari la variazione del capitale di rischio, nei mercati obbligazionari come variazione del capitale di debito.

Imprese ed Investitori sono legati da un elemento comune il RENDIMENTO

Con i dovuti distinguo le aziende , indipendentemente dalla dimensione seguono i medesimi schemi di funzionamento.

L’ALBERO DEL VALORE

definisce tramite una rappresentazione le relazioni tra grandezze derivanti dalla gestione corrente con i dati patrimoniali. Per semplicità, pone in relazione il capitale investito con le grandezze che ne determinano il rendimento, come ad esempio il reddito su fatturato , gli indici di rotazione / intensità ,fino ad arrivare al fatturato, ai costi, gli investimenti.

Ognuna di queste aree è sede di generazione di valore e contribuisce a produrne/disperderne una parte, compito della Analisi Finanziaria comprenderne le dinamiche e concentrarsi sulle priorità e modalità di intervento insieme al management , decidendo con piani, schemi di intervento ed attività verticali sulle aree di competenza.

 

Un piccolo segreto!

è comprensibile il dubbio che genera questa affermazione ma, credete, è assolutamente vera!

Indipendentemente dal fatto che nulla è scontato:

La Finanza, intesa come capitale, come denaro, è SEMPRE, subordinata all’attività economica, MAI il contrario. Subordinare l’attività alla finanza è sempre un gravissimo errore che porta gravi conseguenze.

Al prossimo appuntamento.

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