Aggiornamento sui mercati finanziari

Ciò a cui potremmo assistere è una delle più importanti correzioni, potenzialmente superiore a quanto avvenuto nel 2001, indipendentemente dalla portata, dalla velocità ed immediatezza della correzione o di un suo recupero,

permangono le condizioni di assoluta criticità.

Due considerazioni di carattere generale:

Le analisi non hanno valore predittivo ma, tenuto conto che ognuno ambisce ad anticipare il futuro ( non si spiegherebbe il perchè, nelle correzioni gli investitori disinvestono preoccupati di un peggioramento mentre nelle crescite mantengono le posizioni incuranti dei motivi che le sostengono sostegno), in assenza di strumenti che consentono di elaborare schemi di previsione, sono due le tipologie di analisi adottate nel private e nella consulenza agli investimenti:

  1. Analisi Fondamentale

  2. Analisi Tecnica

tenuto conto dei limiti caratteristici di ciascuna delle rappresentazioni (l’analisi fondamentale per l’individuare il prezzo obiettivo utilizza dati a consuntivo dei precedenti 6 -12 mesi, con la presunzione che persistano le condizioni economiche dei due anni precedenti e l’analisi tecnica una rappresentazione su base probabilistica basata sulla possibilità che eventi caratterizzanti di alcuni periodi possano riproporsi) l’unica soluzione possibile sembra la diversificazione, propensione al rischio, competenze e consapevolezzapurtroppo queste condizioni sono soggettive e fortemente influenzate da aspetti emotivi, caratteristici del momento di valutazione.

In tale contesto e tenuto conto dell’importanza della diversificazione &Co. è doveroso ricordare che esistono modalità diverse per diversificare, modalità più “ingenue” e modalità professionali, oltre a dover sapere che esistono ulteriori possibilità di scelta, che nell’industria del risparmio gestito non vengono mai prese in considerazione per evidenti conflitti di interesse, ovvero ESSERE DISINVESTITI (possiamo rimanere “a casa” per diversi motivi, perchè, nessuno ci chiama o perchè, lo abbiamo preferito), in questo caso, essere “FUORI” dal mercato è sempre una scelta di investimento possibile tra le alternative disponibili. Come un’azienda sceglie tra diverse alternative quella con caratteristiche di opportunità e rendimento, l’investitore sceglie tra combinazioni di rischio/rendimento, non investire è sempre una opzione tanto evidente da venire scartata a priori.

ESSERE DISINVESTITI PUO’ ESSERE UNA SCELTA, LA LIQUIDITA’ E’ UN ASSET DI INVESTIMENTO

La strada è ghiacciata, avete due scelte: la prima è quella di continuare a guidare con la stessa modalità di una bella giornata di sole e privilegiare, a tutti i costi, l’arrivo per tempo al vostro appuntamento, la seconda è usare prudenza o addirittura non uscire, rimandando ad un momento successivo il vostro appuntamento, questa modalità di scelta si definisce costo opportunità definisce la scelta di un attore economico consapevole tra due alternative valutandone l’impiego ed il risultato atteso.

In questo caso, sono mesi che lo ripeto, l’analisi fondamentale e quella tecnica suggeriscono medesime indicazioni provenendo da punti diversi, dall’analisi fondamentale sotto un punto di vista dei dati che vengono utilizzati, molti dei quali sono popolari ma non fondamentali, vediamo il rapporto prezzo/utile, sugli indici americani è di circa 0.40% significa che il valore del prezzo attuale viene riconosciuto un dividendo dello 0,40%, (personalmente non presterei capitale di rischio per uno 0,40% ma non dovrebbe essere l’unica considerazione) non è questa la sede opportuna, i dati che vengono dalla analisi più propriamente tecnica (non parlo di quella proposta sul web per incentivare i correntisti a fare trading) estesa ad altre analisi comparate su materie prime, tassi e valute fa emergere una condizione tecnica che lascia presumere una correzione di dimensioni ragguardevoli.

Ora tenuto conto del fatto che :

  • la magia non esiste
  • nessuno è in grado di prevedere
  • i mercati sono erratici ma, rispondono a comportamenti degli operatori, i quali compiono azioni che maturano, almeno, su variazioni delle aspettative

le condizioni sono estremamente favorevoli a correzioni profonde che indipendentemente dal prossimo movimento e da possibili recuperi successivi non cambiano il quadro di riferimento.

L’analisi, definisce il perimetro all’interno del quale si definiscono i possibili scenari e le azioni da intraprendere in funzione della valutazione degli avvenimenti.

Ciò che appare evidente non è la straordinarietà del momento, quanto la modesta consapevolezza con la quale accade e la naturalezza dell’aspettativa di un proseguimento dei rialzi da parte degli investitori .

Sul piano della crescita delle quotazioni dovrebbe essere osservato che i rialzi del 2017 sono dei massimi esattamente uguali a quelli raggiunti nel 2015. In due e più anni gli investitori hanno solo subito variazioni e modesti risultati dai comparti obbligazionari più frutto di dinamiche di domanda che di opportunità di investimento.

La crescita, termine sul quale ci sarebbe da riflettere pur se con i dovuti distinguo, è stata resa possibile dalla liquidità garantita dalle banche centrali in un quadro di deterioramento costante delle condizioni economiche.

Ultima considerazione tecnica, la correzione da febbraio non sembra conclusal’atteggiamento da parte degli investitori non si è ancora concluso con una fase caratteristica di esaurimento definita “di panico” (eccesso di emotività) che contraddistingue le fasi terminali

Molti investitori continuano a ritenere la fase attuale come una opportunità di acquisto, se dovessi suggerire un comportamento vi suggerirei sempre di chiedervi il perchè, cosa vi spinge a compiere un’azione, almeno per due volte prima di prendere una decisione, la seconda risposta sarà certamente migliore della prima.

Suggerimenti in pillole:

  • Cautela sui mercati azionari fino a rimanere FUORI dai mercati
  • Privileggiare obbligazioni con duration limitate ( in una seconda fase potrebbe tornare utile pasare anche su posizioni lunghe USA)
  • Continuare a costruire posizioni lunghe in USD e CHF sempre su duration brevi
  • I rendimenti sul decennale in europa sconterà un minimo prima di una fase strutturale di risalita dei tassi attenzione agli spread sul decennale BTP rispetto a BUND
  • Fuori da obbligazioni con rating modesti o HY
  • Materie prime
  • Oro il quadro è delicato, nel breve 6 -12 mesi dovrebbe completare una fase di rialzo superando i 1400 usd ma il ciclo di lungo periodo è tutt’altro che favorevole attesi nuovi minimi di lungo periodo
  • Petrolio: indipendentemente da considerazioni di breve, anche ulteriori massimi (dubito) il petrolio sembra destinato a raggiungere quotazioni anche inferiori ai 20 usd nei prossimi anni.

Minimo atteso sui mercati finanziari azionari 2021 +/- 1 anno

CASH IS KING

Ruggero MANCINI

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